news del 06 giugno 2023
Assemblea annuale Fidicoop, approvato il bilancio 2022 (Cagliari, 31 maggio 2023)
Assemblea annuale Fidicoop, approvato il bilancio 2022 (Cagliari, 31 maggio 2023)


Fidicoop, conferma della solidità patrimoniale e risultato di esercizio in leggero utile in uno scenario difficile di mercato che guarda ad un rilancio del sistema confidi.

Crescita dell'attivo che supera i 30 milioni di euro, della liquidità e della solidità patrimoniale, con un eccesso di capitale disponibile di 13 milioni di euro al netto delle perdite derivanti dal credito deteriorato, ed una redditività caratteristica in calo, ma compensata dagli investimenti finanziari con un risultato in leggero utile, grazie ad una struttura leggera e flessibile che mantiene la garanzia per le imprese al centro dell’attività, in un contesto in cui altri operatori soffrono la flessione dei ricavi da garanzie e adottano modelli di business differenti.

Il bilancio 2022, introdotto dal presidente Fulgenzio Cocco e presentato dal direttore generale Riccardo Barbieri, esprime un totale attivo di oltre 30 milioni di euro con 123 nuove pratiche deliberate nell’anno pari a 25 milioni di euro di nuove garanzie, che raggiungono uno stock di 54 milioni di euro a fronte di 109 milioni di euro di affidamenti. 
In evidenza la solidità patrimoniale con un rapporto tra garanzie e fondi rischi monetari pari a 1,73 e, a beneficio delle banche che ricevono le garanzie, un’apprezzabile capienza del patrimonio in relazione all’ammontare delle posizioni deteriorate. 

Tra i programmi avviati nel corso dell’anno, in prima linea l’assistenza agli imprenditori agricoli primari, soci conferitori delle cooperative agroalimentari associate a Fidicoop.

A margine del bilancio sono intervenuti quest’anno il presidente di Assoconfidi Marco Dotta ed il presidente dell’Osservatorio regionale dei confidi Massimo Concas, i quali hanno fatto il punto sulle opportunità di definitivo rilancio del sistema dei confidi in seguito all’emergenza Covid che ha visto gli impegni del Governo concentrati sullo strumento del Fondo Centrale di Garanzia. La proposta di riforma della legge quadro sui confidi, presentata da Assoconfidi, e le iniziative di aggiornamento del fondo unico regionale a cura dell’Osservatorio, vanno nella direzione di rivalutare i confidi come indispensabile strumento territoriale di relazione tra banche ed imprese, utile a proporre soluzioni finanziarie ottimali ed a selezionare i rischi, in uno scenario caratterizzato dalla risalita dei tassi d’interesse e da preoccupanti prospettive di nuova escalation dei default.
 
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